MARCHI D'IMPRESA
Il Marchio d'Impresa è regolamentato dalla legge italiana, Decreto Legislativo 10 febbraio 2005 n.30, che recita in particolare:
Art. 7 - 1. Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentanti graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese.
Art. 13 - 1. Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa i segni privi di carattere distintivo e in particolare quelli costituiti esclusivamente dalle denominazioni generiche di prodotti o servizi o da indicazioni descrittive che ad essi si riferiscono, come segni che in commercio possono servire a designare la specie, la qualità, la quantità, la destinazione, il valore, la provenienza geografica ovvero l'epoca di fabbricazione del prodotto o della prestazione del servizio o altre caratteristiche del prodotto o servizio...
Durata
I marchi d'impresa in Italia e in molti altri Stati durano 10 anni e sono rinnovabili per altri dieci anni alla scadenza (vedasi ad esempio il marchio Coca Cola depositato ottanta anni fa). All'atto del deposito si anticipano le tasse di validità per l'intera durata. Lettera d'Incarico (Italia).
Estensioni all'estero
I marchi si possono depositare all'estero singolarmente in ciascun Stato che abbia accordi di reciprocità con l'Italia. La priorità della data di deposito è rivendicabile entro sei mesi dalla data di deposito italiana, oppure è possibile il deposito successivo senza tale rivendicazione.
Sono noti diversi Accordi Internazionali in materia di marchi d'impresa i principali sono: il Marchio Internazionale OMPI-WIPO di Ginevra (comprendono 98 Paesi - Europei ed extra Europei); il Marchio Comunitario (comprendono 28 Paesi europei - allargamento dal 10 luglio 2013).
Classi di prodotti e servizi
I marchi d'impresa sono suddivisi secondo una classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi, composta in 45 classi, di cui 34 riguardano i prodotti e 11 i servizi.
Guida Classificazione aggiornata Classificazione per classi - Classificazione alfabetica
AGGIORNAMENTI
Legge 24 luglio 2023, n.102 "modifiche al codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30"
Art. 1 - Divieto di registrazione di marchi evocativi di indicazioni geografiche e denominazioni di origine protetta.
1. All'articolo 14, comma 1, lettera b), del codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, dopo le parole:<<tipologia di marchio>> sono aggiunte le seguenti: <<, nonché i segni evocativi, usurpativi o imitativi di indicazioni geografiche e di denominazioni di origine protette in base alla normativa statale o dell'Unione europe, inclusi gli accordi internazionali di cui l'Italia o l'Unione europea sono parte>>.
Art. 6 - Aumento della sanzione amministrativa.
1. All'articolo 127, comma 2, del codice di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, le parole: <<da 51,65 euro a 516,46 euro>> sono sostituite dalle seguenti: <<da 150 euro a 1.500 euro>>.
1. All'articolo 127, comma 2, del codice di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, le parole: <<da 51,65 euro a 516,46 euro>> sono sostituite dalle seguenti: <<da 150 euro a 1.500 euro>>.